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Pompa di calore sorgente aria PURY-P-Y NW-A2

Serie
PURY-P

Linea R2 Next Stage

Ideale per destinazioni di grandi entità con Potenza disponibile sino a 40 Hp
Possibilità di duplice configurazione in versione PdC Aria-Aria con collegamento alle unità interne ad aria della gamma CITY MULTI e alla gamma residenziale/commericale via LEV KIT, è inoltre disponibile in versione PdC Aria- Acqua con collegamento ai moduli idronici a bassa ed alta temperatura della gamma CITY MULTI per i riscaldamento e raffrescamento ad acqua e produzione di acqua calda sanitaria
Prevalenza del ventilatore settabile sino a 80 Pa
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Nr.50 unità
nr. 50 unità interne max
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Potenza
Potenza da 22,4 kW a 112kW
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Acqua calda sanitaria
Acqua calda sanitaria
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Gas R410a
Gas Refrigerante R410A
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raffrescamento acqua
Raffrescamento ad acqua
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Raffrescamento ad aria
Raffrescamento ad aria
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riscaldamento acqua
Riscaldamento ad acqua
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Riscaldamento aria
Riscaldamento ad aria
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Temperatura esterna
Temp. Esterna Minima -20°C

La linea R2 Next Stage 

adotta un sistema di refrigerante a due tubi, che permette grazie al distributore BC Controller che rappresenta il cuore tecnologico della linea R2 del sistema VRF CITY MULTI, la simultaneità di funzionamento in riscaldamento e raffrescamento. Ogni unità esterna compatta utilizza il refrigerante R410A e un compressore pilotato ad Inverter per un controllo efficace dell’energia utilizzata. Il sistema VRF CITY MULTI linea R2 offre il massimo della libertà e della flessibilità nella progettazione e nell’utilizzo: raffreddare una zona mentre se ne riscalda un’altra. L’esclusivo Distributore BC rende possibile la simultaneità del raffreddamento e del riscaldamento e rappresenta il cuore tecnologico della linea R2 del sistema VRF CITY MULTI.

Scheda tecnica

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Confronto tra sistemi con punti di collegamento dei tubi diversi

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Il segreto del sistema VRF CITY MULTI a recupero di calore risiede nel controller BC. Il controller BC contiene un separatore liquido/gas che permette all’unità esterna di produrre una miscela (in due fasi) di gas caldo per il riscaldamento e di liquido per il raffreddamento attraverso lo stesso tubo. I sistemi con tre tubi utilizzano un tubo per ciascuna di queste fasi. Quando raggiunge il controller BC, la miscela viene separata e ad ogni unità interna viene inviata la fase corretta in base alle necessità individuali di riscaldamento o raffreddamento.

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Con il sistema di recupero del calore, più frequentemente viene utilizzata la funzione di raffreddamento e riscaldamento simultanei, più elevato è il risparmio energetico ottenuto.

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Quando si sceglie un sistema con modalità di recupero del calore, la flessibilità e l’efficacia sono fattori fondamentali. Ad esempio, mentre un sistema a pompa di calore è adatto a un ufficio con ampi open-space, in un ufficio con una struttura con maggiori suddivisioni è necessario utilizzare un sistema che permetta di riscaldare e raffreddare contemporaneamente zone diverse a seconda delle preferenze dei singoli utenti. L’efficacia di un sistema di questo tipo deriva dalla capacità di utilizzare i sotto-prodotti del raffreddamento e del riscaldamento per trasferire l’energia dove è necessaria, fungendo così da scambiatore di calore bilanciato che consente di risparmiare fino al 20% sui costi di gestione rispetto a un sistema a pompa di calore convenzionale. Inoltre, il numero di punti di connessione necessari per un sistema R2 / WR2 è decisamente inferiore a quello richiesto da un sistema a tre tubi. Ciò consente di ridurre i costi di installazione, aumentando in questo modo il risparmio derivante dal sistema VRF CITY MULTI.

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Normalmente, durante la fase di sbrinamento il sistema arresta il funzionamento interrompendo l’erogazione di calore in ambiente. Tuttavia la funzione di riscaldamento continuo rende possibile eseguire lo sbrinamento della batteria dell’unità esterna mentre il sistema continua ad erogare potenza termica in ambiente evitando così bruschi cali di temperatura in ambiente.

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La batteria di scambio termico dell’unità esterna è divisa in due porzioni. Anche se lo sbrinamento si rende necessario, il sistema può continuare a funzionare utilizzando una delle due porzioni di batteria mentre l’altra porzione viene sbrinata.

Con i moduli combinati, il sistema esegue lo sbrinamento alternandolo sui diversi moduli che compongono il sistema. In questo modo, mentre un modulo è in fase di sbrinamento l’altro (o gli altri) può (possono) continuare a erogare potenza termica in ambiente.

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In un sistema tradizionale la temperatura di evaporazione viene mantenuta costante indipendentemente dalle condizioni di carico del sistema. Nelle condizioni di basso carico (quando i carichi termici a cui far fronte sono limitati) aumentare la temperatura di evaporazione del sistema permette di diminuire il lavoro a carico del compressore e di conseguenza limitare l’assorbimento elettrico dell’unità esterna senza influenzare il livello di comfort in ambiente.

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Le nuove unità esterne sono dotate della funzione per la selezione della temperatura di evaporazione che tiene conto automaticamente delle condizioni di carico del sistema.

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La temperatura di evaporazione può essere modificata da un contatto esterno (con accessorio PAC-SC36NA-E).

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La modalità “Low noise” può adesso essere selezionata sulla base di 5 differenti impostazioni: 85%, 70%, 60% e 50% (valori riferiti alla velocità di ventilazione). L’attenuazione della rumorosità è direttamente configurabile dalla control board dell’unità esterna (necessario connettore PAC-SC36NA opzionale). Le differenti impostazioni possono essere scelte sulla base delle esigenze installative (in applicazioni con particolari vincoli di rumorosità).

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La pressione statica del ventilatore dell’unità esterna può essere impostata tra 0-30-60 e 80 Pa. Questo facilità l’installazione dell’unità anche in posizioni che richiedono una canalizzazione dell’aria espulsa dalla ventilante.

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Alcuni modelli di unità esterne hanno la possibilità di funzionare con dislivelli di altezza fino a 90 metri senza l’adozione di kit opzionale e quindi costi aggiuntivi. Ciò semplifica e rende più flessibile la progettazione anche negli edifici più alti.

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In certi tipi di installazione ed in zone con elevata densità di costruzioni il passaggio dell’aria può essere ostacolato. In condizioni di temperatura esterna molto elevata e se l’aria espulsa dalla ventilante dell’unità non è correttamente allontanata la stessa può ristagnare e far incrementare la temperatura dell’aria intorno alla macchina. Grazie al range di funzionamento esteso fino a 52°C il sistema è in grado di continuare a funzionare senza interruzioni anche in queste condizioni.

La modalità “Auto-shift” è una nuova modalità operativa settabile da unità esterna che va ad aggiungersi alle due modalità già presenti: COP Priority mode (il sistema opera massimizzando l’efficienza) e Capacity Priority mode (il sistema lavora massimizzando la potenza erogata). Questa nuova modalità operativa permette di far funzionare il sistema in modalità Capacity Priority mode per i primi 30 minuti e poi commuta il funzionamento in COP Priority mode. Grazie a ciò il sistema velocizza i tempi di regimazione. Questa modalità rappresenta un vantaggio soprattutto durante l’avviamento del sistema di climatizzazione (per esempio in caso di riaccensione dell’impianto la mattina presto).

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Le nuove unità esterne YNW sono equipaggiate con la funzione Preheat defrost (attivabile da unità esterna) che incrementa la temperatura di mandata dell’aria prima che il sistema esegua le operazioni di sbrinamento (tipicamente durante lo sbrinamento le unità interne erogano aria ad una temperatura più bassa) in modo da “calmierare” il lieve abbassamento di temperatura in ambiente durante lo sbrinamento.

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I Moduli combinati delle unità esterne CITY MULTI garantiscono un eccellente livello di affidabilità grazie alla nuova funzione Emergenza (Backup), che può essere facilmente attivata dal comando remoto di una qualsiasi unità interna in caso di malfunzionamento del sistema. La funzione emergenza garantisce un funzionamento in raffreddamento e riscaldamento medio di 4 ore.

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I moduli combinati delle unità esterne CITY MULTI impiegano una routine automatica chiamata “Funzione Rotazione”, in modo da garantire un bilanciamento dell’utilizzo delle unità esterne e conseguentemente un ciclo di vita ottimale per tutti i componenti del sistema.

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